Per non dimenticare GIOVANNI
FALCONE...il mio personale ricordo....
TUTTI I GIORNI ORGOGLIOSO DI ESSERE PALERMITANO, PERCHÈ CONCITTADINO DI GIOVANNI FALCONE E PAOLO BORSELLINO. Quel 23 Maggio 1992, non lo dimenticherò mai. Ero in macchina insieme alla mia mamma sulla Palermo - Trapani. Stavamo accompagnando una nostra amica a Capaci. Appena usciti da Palermo, entrando in autostrada, delle ambulanze che correvano a sirene spiegate verso la cittá. Stavano trasportando le vittime dell'attentato. Era successo tutto pochi minuti prima. Elicotteri che sorvolavano la zona, auto delle forze dell'ordine dappertutto e file di macchine paralizzate. Improvvisamente, ci fermammo per circa due ore sul ponte da quale si vedeva quella scena che ormai tutti conoscete. Le auto del giudice e della scorta completamente distrutte e accartocciate in seguito alla forte deflagrazione. Qualcuno che aveva il cellulare, lo prestava ad altri per avvertire che era successa una strage ed eravamo tutti bloccati sull'autostrada. In particolare, non dimenticherò l'immagine di tutte quelle auto con gli sportelli aperti e le radio accese che annunciavano tutte insieme che c'era stato un attentato mafioso. Dopo un pò, si sentì alle radio "È MORTO GIOVANNI FALCONE". Quel giorno morì un grande uomo, vanto della Palermo onesta che non vuole la mafia. Una di quelle rare persone che ogni tanto Dio manda a questo paese che non se lo merita. In quella strage efferata, persero la vita anche la Dottoressa Francesca Morvillo (moglie di Giovanni Falcone) e gli agenti della scorta:Vito Schifani, Antonio Montinaro e Rocco Dicillo. E a soli 57 giorni di distanza, perderá la vita anche l'altra grande colonna della lotta alla mafia: Paolo Borsellino.
Marco Danesi
Le prime pagine dei quotidiani,
riportavano così la terribile notizia....
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