mercoledì 7 gennaio 2015

UN NATALE STUPEFACENTE - recensione di MARCO DANESI

UN NATALE STUPEFACENTE
Un film piacevole che sicuramente funzionerebbe di più a teatro.


Oggi, 6 Gennaio 2015, mi sono recato presso l' accogliente Multisala Politeama di Palermo per assistere alla seconda proiezione pomeridiana, ovvero quelle delle 18.30. Titolo del film in cartellone: UN NATALE STUPEFACENTE. I due simpatici faccioni di Lillo e Greg stampati sulla locandina del film, preannunciano che ci sarà da divertirsi. Il pretesto per dar vita alla storia è molto semplice ma alla fine anche qualcosa che lo spettatore non può immaginare come mai si sia verificata. Tutto comincia alla vigilia delle feste natalizie. zio Lillo e zio Greg sono improvvisamente costretti a prendersi cura del nipotino di 8 anni. I suoi genitori sono stati erroneamente arrestati per coltivazione di sostanze stupefacenti. I due zii sono molto diversi tra loro, e inadeguati a tale compito. Greg, single rockettaro, cercherà l'aiuto di Genny (Ambra Angiolini). Lillo, appena lasciato dalla moglie (Paola Minaccioni) e geloso del nuovo compagno di lei, un coatto tatuatore (Paolo Calabresi), approfitterà della situazione per riconquistarla. A complicare le cose, le visite a sorpresa di due zelanti ma bizzarri assistenti sociali (Francesco Montanari e Riccardo De Filippis) alla "strana famiglia", per verificarne l'idoneità. Ecco, questa è la storia del cinepanettone di quest' anno.  A mio parere, il film è divertente al punto giusto.  Un pò lento a decollare, dopo i primi venti minuti di pellicola, inizia a intrattenere lo spettatore con delle situazioni divertenti, che a mio avviso,  però funzionerebbero meglio a teatro. Il cast: Lillo e Greg con esperienza di palcoscenico e cinema fanno di tutto per sorreggere la trama con molte battute comiche ma non sempre riuscite. Il piccolo Niccolò Calvagna sembrava dovesse essere la rivelazione di questo film ma non è proprio così. Di sicuro è un piccolo attore disinvolto con un faccino carino, che interagisce abbastanza bene con gli zii Lillo e Greg. La vera rivelazione è Ambra Angiolini, che in ogni nuovo film dimostra di aver coltivato il suo talento fino a risultare non solo un' attrice brava e bella ma anche comica e drammatica. E questo per quanto riguarda il cinema, in quanto ha fatto anche dei musical a teatro. Meritate lodi anche per Paola Minaccioni (moglie di Lillo nel film) e Paolo Calabresi. Anche loro davvero molto comici con delle gags esilaranti. Molto bravi e di sicuro effetto anche Francesco Montanari e Riccardo De Filippis, nelle parti dei due assistenti sociali. Volfango De Biasi è di sicuro un bravo regista ma il film comico con addirittura alcune gags meccaniche, lo vedo meglio, sotto la direzione di un illustre collega come Neri Parenti.  Al bravo De Biasi, l' ho trovato più a suo agio in "Come tu mi vuoi", un film che ben descrive alcune realtà dei giovani e sbandati figli di papà.

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