martedì 29 aprile 2014

ALLA RICERCA DELLA PROTAGONISTA DEL NUOVO FILM PER LA RETE DELL' ATTORE/REGISTA MARCO DANESI

MANCA SOLO LA PROTAGONISTA E BATTIAMO IL PRIMO CIAK!


Stiamo cercando la protagonista femminile per il nuovo film inedito destinato alla rete interpretato e diretto dall' attore/regista MARCO DANESI. Caratteristiche del personaggio fondamentali sono: bella presenza, età compresa fra i 22 e 34 anni.Si tratterà di un film divertente e sentimentale, che certamente non deluderà chi ha visto con piacere i film precedenti. In particolare, l'invito è rivolto alle persone di Palermo e dintorni, che abbiano disponibilità a collaborare alla realizzazione senza eccessivi problemi di tempo o impedimenti vari. Inoltre specifichiamo che, trattandosi di un video destinato alla rete, la produzione non prevede nessun tipo di remunerazione in denaro. Ciò che vi garantiamo è tantissima visibilità, professionalità e divertimento. Per una maggiore cognizione su come realizziamo le nostre produzioni guardate i film, linkati qui sotto. 

Grazie per la cortese attenzione

CINEMA IN RETE

FILM INEDITI diretti e interpretati da MARCO DANESI

giovedì 24 aprile 2014

1.000 visualizzazioni per il remake de IL MEDICO DELLA MUTUA con Marco Danesi!

Grande successo per il ritorno del DOTT. GUIDO TERSILLI!

Uscito a Natale 2013, esattamente il 22 Dicembre, il remake de IL MEDICO DELLA MUTUA con Marco Danesi è stato un grandissimo successo che in soli quattro mesi ha superato le mille visualizzazioni. Ciò, ancora una volta, conferma che Marco è molto apprezzato quando propone un video ispirato ai film del grande Alberto Sordi. Dopo i remakes di INCONTRI PROIBITI e IO E CATERINA,  far "rivivere"  il mitico Dott. Tersilli è stata una mossa  azzeccata. E adesso ci si prepara per nuovo inedito, che sicuramente non vi deluderà. Continuate a seguirci. 


IL FILM


IL TRAILER
 

IL TEASER



IL BACKSTAGE









martedì 22 aprile 2014

ADDIO a BISCIONE CHANNEL...e BENVENUTA alla nuova produzione CINEMA IN RETE di Marco Danesi

E' arrivato il momento di cambiare

Eh, sì! E' proprio vero. Dopo cinque anni di grandissimi successi, BISCIONE CHANNEL (l' ormai conosciutissimo canale cult di youtube) cambia nome e logo per diventare CINEMA IN RETE. Quest'ultimo un nome che rende ancora di più il senso della produzione artistica di Marco Danesi, che già da ben due anni ha proposto al pubblico dei nuovi film di grande successo. In effetti, il vecchio "stemma della casa", identificava troppo il tutto con gli anni 80 e in particolare con il concetto di "remake " dei film comici di quel periodo. Tutto era nato quasi per gioco con l' intento di sfruttare la possibilità di mostrare il proprio talento in rete. A oggi, essendoci un grande pubblico che segue con vivace attenzione ogni nuova uscita, si è pensato a una nuova idea che determinasse tutto il lavoro svolto finora.

BISCIONE CHANNEL è stato creato il 7 Gennaio 2009 e il 22 Aprile 2014 ha ceduto il posto a CINEMA IN RETE.

venerdì 18 aprile 2014

Ricordando il grande SANDRO MASSIMINI...l'unico, vero RE DELL' OPERETTA.

Ricordando il grande 
SANDRO MASSIMINI...
l'unico, vero RE DELL' OPERETTA.

Oggi la mia dedica va a uno dei più grandi , veri signori dello spettacolo che porto da anni nel cuore: SANDRO MASSIMINI. Era il 1991, avevo solo 9 anni e già frequentavo il teatro come spettatore sognando già di stare sulle tavole del palcoscenico. Una domenica pomeriggio d'autunno, mi recai al Teatro Biondo di Palermo per assistere a "LA VEDOVA ALLEGRA", celeberrima operetta costantemente presente nei programmi dei teatri italiani. Il protagonista era un elegantissimo signore con i capelli biondi e la barba a spolvero.  Fu davvero una magia quello spettacolo. E da lì, iniziai non solo a seguire con attenzione l' operetta ma sopratutto gli spettacoli di Sandro. Da quella "vedova allegra" vidi con lui "La principessa della czarda", "La danza delle libellule", "l'acqua cheta", "Il paese dei campanelli" e i due musical "My fair lady" e "Victor Victoria" . Questo straordinario personaggio ha dimostrato nella sua esistenza di avere un particolare dono di creatività nel realizzare con eleganza tutto ciò che fa spettacolo. La sua lunga carriera iniziata a soli diciassette anni può essere divisa in tre parti fondamentali:la  prima dal 1961 al 1965, in cui iniziò a far teatro accanto alla grande Pupella Maggio proseguendo con spettacoli di cabaret al Derby di Milano su testi di Enrico Vaime, Cobelli, Bajini, Franceschi e Nebbia. Nello stesso periodo, Massimini recitò anche al Teatro Gerolamo di Milano, in cui debuttò con uno spettacolo di Eco intitolato "Tanto di cappello" con la regia di Filippo Crivelli e affiancato da una giovanissima Mariangela Melato. Ma lo show teatrale che consentì a Sandro di affermarsi nell'ambito teatrale fu " Più crudele di Venere" scritto da Vaime. All' interno delle "sue sperimentazioni", Massimini portò la magia del teatro sotto il tendone del circo Medini, recitando "Il salto morale".  Fu un grande successo con quattro mesi di esauriti, seguiti l'anno dopo da "Il doppio salto morale" scritto da Marchesi, Terzoli e Vaime. Il secondo capitolo della sua vita, va dal 1965 al 1975, decennio in cui Sandro Massimini girò il mondo allestendo le sfilate di moda come dei veri e propri show, pieni di luci, colori e coreografie viaggiando da Roma sino Tokyo, Parigi e New York e anticipando la "moda show" sulle passerelle battendo sul tempo e sulla creatività stilisti e top model. La terza e ultima parte della sua vita artistica (1975 - 1996) è dedicata al suo primo amore, cioè il teatro e in particolare "il fatato mondo dell'operetta" con qualche incursione nel musical. A questa splendida ed emozionante parte della sua vita, mi sento di dedicare una maggiore attenzione in quanto Massimini si distinse in particolar modo inventandosi un "moderno modo" d'intendere l' operetta, svecchiandone la struttura, adattandola ai tempi, mettendo a disposizione del genere tutte le sue doti attoriali, la sua innata eleganza rispettando ogni professionalità, sopratutto vocale. Tutto iniziò, quando fu scritturato da Vito Molinari  ne "Il paese dei campanelli"  recitando il comico ruolo del nostromo La Gaffe e conquistando l'importante Festival di Trieste. Dopo una serie di importanti successi, Massimini venne decretato come "il nuovo Re dell'operetta", titolo strameritato e purtroppo anche tanto invidiato (come sempre capita a chi si distingue come "fuoriclasse").  In circa vent' anni portò sul palcoscenico tantissime operette, alternando famosissimi titoli come "La vedova allegra", "La principessa della czarda", "La danza delle libellule", "La Duchessa di Chicago", "Cin ci là", "il paese dei campanelli"o "L'acqua cheta" a titoli un pò meno conosciuti o rappresentati ma pur sempre interessanti da vedere come "Fiore D' Hawaii", "Ballo al Savoy", "Vittoria e il suo ussaro" o "La donna perduta". La sua passione per l'operetta era così sconfinata che fece di tutto per promuoverla al pubblico, ad esempio, cantanto dei medley con le arie più importanti nel programma televisivo "Ci pensiamo Lunedì" con la regia di Romolo Siena. Realizzò anche una ricca collana di video cassette che comprendevano le riprese televisive dei suoi spettacoli teatrali e una serie speciale a puntate intitolata "Operetta, che passione!", in cui raccontava la storia dell' operetta e cantava accompagnato al pianoforte insieme al tenore Max Renè Cosotti e la soprano Daniela Mazzuccato (per anni suoi compagni di scena). Sandro Massimini era un vero proprio showman, nel senso più alto del termine perché oltre a recitare con naturale talento e finezza, cantava piacevolmente con una voce leggera ma potente e ballava anche molto bene. Infatti spesso si univa ai numeri di ballo, senza mai sfigurare. Inoltre da sottolineare la sua particolare attenzione per i costumi (a volte scelti e decisi da lui) e le sontuose scenografie degne delle migliori produzioni teatrali. A differenza di altri interpreti, investendo le finanze in costumi lussuosi, eleganti scenografie e interpreti importanti a volte addirittura "importati dal cinema" (come Elio Crovetto o Luca Biagini), quando il costo dell' orchestra dal vivo divenne un pò troppo esoso, Massimini decise di rinunciare all'orchestra e di cantare su ottime basi registrate, arrangiate e dirette dal Maestro Roberto Negri. Nella stagione '92 -93 allestì il musical "My fair lady" con protagonista la brava Annalisa Cucchiara e dal 1993 al 1994 ebbe un altro grandissimo successo mettendo in scena una sua personale versione del musical "Victor Victoria" in coppia con Flavia Fortunato. Da ricordare in questo spettacolo, i costumi degni di Broadway creati da Odette Nicoletti (costumista italiana di fama internazionale) e una colonna sonora completamente originale composta da canzoni scritte dal fido Maestro Negri (per anni arrangiatore delle musiche per i suoi spettacoli) e da Paolo Limiti (per quanto riguarda i testi delle stesse). E in fine nel 1996 ecco arrivare il triste momento del commiato: Sandro si è improvvisamente ammalato di cancro al pancreas. E come in altri casi analoghi è successo (vedi Gino Bramieri), il teatro può essere l' unica "vera cura" per l' attore. E così Massimini, visibilmente dimagrito e segnato dalla malattia, va in scena con due operette del "repertorio italiano": "L' acqua cheta" di Giuseppe Pietri e Augusto Novelli e "Il paese dei campanelli" di Carlo Lombardo e Virgilio Ranzato. In particolare, quest' ultima fu una delle sue operette più amate dal pubblico. E questa edizione "di addio" recitata accanto alla bravissima Renata Fusco, andò in scena anche al Sistina di Roma, riscuotendo un enorme successo e anche in questo caso, senza mai perdere quell' originale freschezza che Massimini aveva dato all' operetta con le sue originali idee e divertenti adattamenti. Oggi, a testimonianza della grandezza di questo artist,a esiste un 'importante associazione denominata "Museo Sandro Massimini" e l' ambitissimo "Premio Sandro Massimini", conferito a tutti gli attori di operetta e commedia musicale che si sono particolarmente distinti per la loro versatilità nella recitazione, nella danza e nel canto. A dar vita a questo importantissimo premio è stata l' Associazione Internazionale dell'operetta di Trieste, città in cui Massimini conobbe il grande successo nel genere, diventando per diversi anni l' indiscusso protagonista  del festival dell' operetta. Sandro è un artista, che porto da anni nel cuore e per sempre ci sarà perché con la sua simpatia e grande professionalità mi ha fatto sognare da ragazzino, raccontando romanticamente delle splendide favole in musica che hanno ispirato la mia dedizione per il palcoscenico e per il mestiere di attore. Grazie Sandro.

Marco Danesi


Dalla mia collezione privata...

 

 

 

 

 

 


Video 



 












domenica 6 aprile 2014

FANTASMI A ROMA...uno spettacolo da non perdere!

FANTASMI A ROMA
Una favola musicale ricca di tante 
intelligenti e piacevoli invenzioni

Sabato 5 Aprile 2014. Al Teatro Golden di Palermo è in scena "FANTASMI A ROMA", una commedia musicale molto particolare e ricca di tante spettacolari invenzioni. La storia è tratta dall' omonimo film di Antonio Pietrangeli del 1961 e narra la vicenda dell' anziano Principe Annibale di Roviano, il quale vive nell'antico palazzo di famiglia al centro di Roma, in placida coabitazione con un gruppo di fantasmi. Questi sono tutti membri della sua famiglia e, come precisato dallo stesso principe, sono tutti morti di morte violenta. Nessuno può vederli, se non in punto di morte, e pur non avendoli mai visti il principe è l'unico a dirsi sicuro della loro presenza. I fantasmi sono: Regina (poetessa, artista di strada), il Principe Reginaldo Roviano (Bisnonno di Annibale, vissuto nel '700 e morto per essere precipitato da un balcone mentre sfuggiva a un marito geloso), Donna Flora (morta suicida per una delusione amorosa),  Fra' Bartolomeo (frate vissuto nel '600, morto per aver mangiato delle polpette avvelenate lasciate in refettorio come esca per i topi), e Poldino (fratello del Principe Annibale, morto da bambino). Tutto scorre bene sin quando, tentando di riparare lo scaldabagno, muore il Principe Annibale. A questo punto s'insedia nel palazzo il Principe Federico di Roviano, un nipote del Principe Annibale insieme alla sua fidanzata Elena. L'antico palazzo già corteggiato per la vendita dall' Ingegner Tartina, che non è mai riuscito a convincere il Principe Annibale a cedere, trova nel nipote Federico un nuovo acquirente al quale proporre l'affare. Se non che, i fantasmi del palazzo per non perdere la loro dimora, che andrebbe demolita dopo l'eventuale vendita, trasformano l' antica residenza patrizia in un bene architettonico ricorrendo all' aiuto di Giovan Battista Villari detto "il Caparra" (eccentrico pittore del ' 600, fantasma anche lui), il quale in una sola notte dipinge un 'affresco nell' enorme camera da letto del palazzo. Una critica d'arte, contattata per periziare l'affresco (fatto rinvenire dai fantasmi stessi), dichiara di non potersi trattare di un'opera del Caparra, bensì del Caravaggio. Il Caparra, furioso, la fa cadere dalle scale, provocandogli la frattura di una gamba, ma i fantasmi hanno comunque raggiunto il loro scopo. L'edificio non può essere abbattuto, e la vita potrà procedere tranquilla come prima, con una differenza però: alla compagnia si è aggiunto Annibale di Roviano, nel frattempo divenuto fantasma. Questa bellissima edizione teatrale, nata da un 'idea della bravissima attrice - cantante Simona Patitucci (anche protagonista della storia nel ruolo del fantasma "Regina") possiede tutta la freschezza di una storia nuova rappresentata con garbo, divertimento e magia teatrale che riesce a incantare sia grandi che piccini. Il cast artistico è davvero ben affiatato in scena. Fra i protagonisti ricordiamo: la sopra citata Simona Patitucci nel ruolo di "Regina" , il più estroso fra i fantasmi che in scena interagisce con il narratore, prende parte alla storia e talvolta si estrania da tutto raccontando la Roma di una volta, quella degli anni '60, attraverso monologhi divertenti e orecchiabili canzoni. Renata Fusco nel ruolo di una dolcissima e romantica Donna Flora, anche lei deliziosa fantasmina con un potente voce lirica. Il simpaticissimo Toni Fornari nel
ruolo di Fra' Bartolomeo, Cristian Ruiz (Principe Reginaldo) e Giacomo Buccheri (nota molto comica della storia nel ruolo del pittore Caparra). Ed ancora in ruoli comprimari: Giancarlo Teodori (Ingegner Tartina), Emiliano Geppetti (L'idraulico), Elisa Marangon (Elena), Gaia Bellunato (Carletta), Vasco Giovannelli (Primo Stagnaro), Fabio Monti (Secondo stagnaro), Carlotta Maria Rondana (Prof.ssa Egle Bizantini in Carcasson). E infine due grandi partecipazioni: Carlo Reali (attore e doppiatore di grandissima importanza, qui nel ruolo del Principe Annibale) e un 'altra colonna del nostro teatro, Gianfranco Jannuzzo (sempre pronto a dimostrare quanto ama "il mestiere del palcoscenico" e che è capace di cimentarsi istrionicamente in qualsiasi genere di spettacolo). Grande plauso va anche al Maestro Massimo Sigillò Massara, apprezzato musicista siciliano di Palermo, compositore della bella e orecchiabile colonna sonora dello spettacolo ma anche direttore dell' ottima orchestra "Palermo Art Ensemble", che suona dal vivo in scena. Da tutto ciò si evince che ogni artista di questa compagnia ha compreso a pieno il significato della parola "Musical" , in cui la musica e il canto sono più essenziali della recitazione. Infatti, in FANTASMI A ROMA, cantano proprio tutti! E anche molto bene. Cantano tutti gli attori e prende parte ai cori anche il Maestro Massara insieme all' Ensemble vocale SEI OTTAVI (anche loro palermitani). Bellissimi anche i costumi: bianchi per i fantasmi e l'orchestra e neri per "i viventi" e il narratore. La regia e le coreografie sono di Fabrizio Angelini, nome molto noto nel panorama del musical italiano, che vanta la sua partecipazione a spettacoli teatrali con Gigi Proietti, Enrico Montesano, Loretta Goggi e le produzioni della Compagnia della Rancia di Saverio Marconi). Consiglio a tutti coloro che amano il teatro, di andare a vedere FANTASMI A ROMA e vi posso assicurare che uscirete dal teatro canticchiando le canzoni dello storia (incise su un cd, in vendita nel foyer) e senz' altro contenti di aver visto uno spettacolo, che inserirete nella collezione dei  più cari ricordi del "vostro andare a TEATRO".

Marco Danesi


 
 
  
  
 






venerdì 4 aprile 2014

Udite...udite, palermitani....i fantasmi son tornati!

Il musical 
"FANTASMI A ROMA"
sbarca a Palermo!

Dal 2 al 6 Aprile 2014 sarà in scena al 
TEATRO GOLDEN!
I Fantasmi A Roma saranno a Palermo al Teatro Golden.
dal 2 al 6 Aprile dalle ore 21,15 alle ore 23,15.


Sabato 5 Aprile doppio spettacolo con pomeridiano dalle ore 17,15 alle 19,30.


Con la partecipazione straordinaria di GIANFRANCO JANNUZZO, I Fantasmi a Roma vi aspettano numerosi...

Per i biglietti potete rivolgervi al Teatro Golden , anche per le informazioni riguardanti le riduzioni, le convenzioni, etc.etc.

Potete anche acquistare in tutta comodità on line visitando questo sito di prevendita: http://www.ticksweb.com/in-vendita/ 


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