giovedì 28 aprile 2016

MARCO DANESI... " CHE LA PASSIONE NEL CUORE SIA CU 'MME"

MARCO DANESI...
"LA PASSIONE NEL CUORE SIA CU 'MME"
Rivive la grande atmosfera di una canzone travolgente.

Dopo alcuni videoclip musicali e nuovi spot promozionali per il suo canale, Marco Danesi ritorna dal 2 Maggio 2016 con un nuovo video live che sarà pubblicato su youtube. Si tratta di CU ' MME, una canzone napoletana scritta nel 1992 da Enzo Gragnaniello ed interpretata dall'autore con Roberto Murolo e Mia Martini. La versione di Marco cantata interamente dal vivo punta come sempre a ricreare atmosfere di quegli anni con alcune note di personalizzazione che danno vita a nuova interpretazione da vedere e ascoltare. Per chi conosce bene questa canzone, sarà possibile notare l' armonia dei cori e le "invenzioni vocali" create apposta per dare modo all' interprete di eseguire da solista un pezzo nato per due voci anche abbastanza diverse tra loro ovvero quelle di Roberto Murolo e Mia Martini. Marco Danesi ha detto: "Quando mi accingo a preparare qualcosa di nuovo, mi piace documentarmi fino in fondo su ciò che devo mettere in atto sia nella recitazione così come nel canto. Non sono mai andato in scena soltanto sicuro del fatto che quella determinata cosa potessi farla. E così è stato anche per Cu' mme. Una canzone che in passato avevo cantato alcune volte anche in duetto esattamente come SE MI VUOI di Pino Daniele. Prima di registrare il live di questa performance, ho visto e rivisto i tantissimi video che youtube propone in merito per cogliere ancora di più l' essenza di questo brano e aiutato dall' essere un uomo nativo del Sud, credo proprio che la passione tipica del vero siciliano non differente da quella di un napoletano, abbia prodotto un risultato finale davvero molto piacevole con delle note di personalizzazione vocale (anche nel fraseggio).  A proposito del fatto che mi piace documentarmi, navigando in rete ho trovato un articolo di una testata nazionale molto importante che parla della vera indole di Mia Martini e dei suoi rapporti artistici con Roberto Murolo. Mia Martini in un ' intervista al Corriere del Mezzogiorno raccontò come negli ultimi anni della sua vita (1990 - 1995) si trovasse in grandi difficoltà economiche. Proprio tra il '90 e il 93 spesso si esibì con Murolo nei suoi concerti e viceversa. Mia da grande persona non pretese mai un soldo da Murolo per cantare nei suoi concerti e per le promozioni televisive. Contrariamente a lei, il noto cantante partenopeo costò a Mia anche concerti annullati e pretese sempre di essere retribuito per tutte le sue partecipazioni. Inoltre con una vena d' ironia Mia disse "Murolo è miliardario e non ha nessuno a cui lasciare tutta questa ricchezza. Che almeno mi desse una casa visto che da lui non ho mai preteso una lira e adesso non riesco neanche a pagarmi l' affitto". Allo stesso modo Mia ha raccontato l' imbarazzante esperienza nei confronti di Enzo Gragnaniello (autore della canzone Cu' mme) che saltuariamente cantò insieme a lei e Murolo dando vita a un trio in cui lui suonava anche la chitarra. L' episodio in questione riguarda un concerto di Enzo Gragnaniello in cui Mia avrebbe partecipato come ospite. Solo che nel raggio di ottanta chilometri dal luogo in cui si sarebbe svolta la serata, erano affissi solo manifesti con l' immagine di Mia Martini senza traccia del vero protagonista della serata. Anche se non per colpa sua ma degli organizzatori dell' evento, Mia si sentì molto desolata nei confronti del suo stimato collega. Questo episodio fu raccontato da Mia a proposito del fato che secondo la sua ottica, la musica italiana era principalmente rovinata da manager senza scrupoli che usano i cantanti in maniera vergognosa. Come da sempre sostengo, nel mondo dello spettacolo non è tutt' oro quel che luce...spesso si tratta proprio del comportamento degli artisti nei confronti di colleghi molto più valevoli di loro e non solo. Ecco un altro esempio di come anche dietro una canzone di successo, ci siano delle storie fatte di luci e ombre.

ARTICOLO SU MIA MARTINI A PROPOSITO DI CU' MME


giovedì 22 ottobre 2015

NON ESCLUDO IL RITORNO, il film omaggio al grande FRANCO CALIFANO

N O N   E S C L U D O   I L   R I T O R N O

UN OMAGGIO DI IMMENSO AFFETTO 
DEDICATO AL GRANDE 
FRANCO CALIFANO

Oggi vi parlo di un film che mi è piaciuto, ovvero NON ESCLUDO IL RITORNO. Un film dedicato alla terza vita del grande Franco Califano firmato dal regista romano Stefano Calvagna. Tutto inizia di notte, con un susseguirsi di bellissime immagini notturne della Capitale che si riflettono come uno specchio sugli occhiali semi-scuri di Franco alla guida di un macchinone. E da lì parte un flashback sulla cosiddetta "terza vita del Califfo". Dalle serate nei night e nei piccoli locali, episodi di vita artistica e privata, L' ultima esperienza sanremese, l' improvvisa malattia e infine il grande ritorno sul prestigioso palco del Sistina con un concerto che registra il tutto esaurito. Il protagonista che interpreta Califano è Gianfranco Butinar, che sulle prime battute può solo apparire una buona imitazione dell' originale ma in brevissimo tempo, dopo le prime scene, riesce a conferire un' anima al suo personaggio e diventa proprio lui: Franco Califano! Non solo recita e si emoziona ma canta anche! Da osservare la scrupolosità di Butinar nell' interpretare anche i più piccoli particolari del personaggio come il ritmo affannoso del respiro o i movimenti della bocca sia nel parte recitata che nei brevi intermezzi canori. Ci sono tanti momenti belli in questo film, ma di sicuro la scena più emozionante è quella in cui un produttore musicale americano (Michael Madsen) racconta che durante la guerra in Libia suo padre fu salvato dal papà di Franco. Nel cast ci sono tanti nomi conosciuti di bravi attori: Nadia Rinaldi, Enzo Salvi, Danilo Brugia, Andrea De Rosa, Roberta Scardola, ecc. Ma, a mio parere, una menzione speciale va a Franco Oppini. Il suo è il ruolo di uno dei migliori amici di Franco. Da quel che s' intende dalla storia, da giovane era un membro della sua band e da allora gli è stato sempre vicino con grande affetto e sincerità. Molto convincente Oppini nella sua interpretazione drammatica. Ma l' intero film pur essendo di genere biografico e drammatico non è triste ma realistico. E oltre all' immenso affetto da parte del regista Calvagna (amico di Califano nella vita reale come una parte degli attori del cast), nella storia viene sottolineata non solo la profondità d' animo del protagonista ma anche il suo spirito di sopravvivenza nell' affrontare la vita sempre con un sorriso respingendo ogni tipo di banalità. Infatti il protagonista è raccontato con sincerità senza inutili artifici per colpire esclusivamente lo spettatore. Un altro aspetto importante è il rapporto di Califano con le donne. Nella storia scritta da Stefano Calvagna non viene fuori il ritratto di uno "sciupafemmine" famoso  ma quello di un vero poeta che fa innamorare di sé anche le ragazze più giovani per la sua grandezza interiore...per la sua genialità di cogliere una persona con poche parole. E infine...la musica! La colonna sonora è affidata al Maestro Paolo Vivaldi, un compositore dal tocco magico al piano. Le prime note di "Minuetto" che ricorrono nei momenti più emozionati della storia, sono davvero da considerarsi un tocco profondo di delicatezza che descrivono gli stati d' animo di Franco. Insieme alle partiture originali, si alternano alcune fra le più belle canzoni del Maestro: una parte interpretate da Gianfranco Butinar e altre cantate dal "Califfo, quello vero" per scandire alcuni momenti chiave della storia. Plauso prima della fine al regista Stefano Calvagna, che ha scritto questa senza sbavature e tempi morti, tracciando con delicatezza una corretta immagine di un personaggio importante che ancora oggi è amato e conosciuto da tutti, sopratutto dai giovani.






sabato 10 ottobre 2015

YES, I KNOW MY WAY musica avvolgente con sonorità contemporanee

YES, I KNOW MY WAY
musica avvolgente 
con sonorità contemporanee

Dopo tantissime "prove" superate con grande successo e una buona esperienza di serate dal vivo, ecco Marco Danesi con un ritorno alla musica live con YES, I KNOW MY WAY Live! Uno show musicale che in futuro sarà possibile vedere nei locali, in cui Marco canta canzoni vecchi e nuove del suo repertorio con nuovi arrangiamenti che vanno dal caraibico al trip hop...proponendo successi di musica italiana e internazionale con delle sonorità avvolgenti, contemporanee e sopratutto ricche di atmosfera! In questo video promo (disponibile sia sulla pagina ufficiale facebook che su youtube) potrete vedere alcuni momenti di questa nuova performance. Condividete sui vostri profili facebook, twitter e google +.




venerdì 9 ottobre 2015

SAL DA VINCI...ovvero poliedricità che "suona" ovunque sia

SAL DA VINCI
ovvero poliedricità 
che "suona" ovunque sia!

Oggi la mia attenzione di giovane attore/cantante che ammira i grandi è focalizzata su un poliedrico artista capace di ogni virtuosimo. Sto parlando del bravissimo SAL DA VINCI. Attore, cantante, musicista che sa anche ballare bene. Facendo appello alla mia memoria, il primo ricordo che mi salta alla mente è il suo ruolo nel film TROPPO FORTE (1986), in cui interpreta uno dei migliori amici di Carlo Verdone. Già in questa occasione dà prova di una certa simpatia e comicità che ai partenopei non manca di sicuro. Ma Sal ha qualcosa in più...quella marcia speciale che appartiene a chi di talento ne ha davvero tanto. E lui è proprio uno di quegli artisti che "dove lo metti suona"! Infatti Sal suona il pianoforte, canta, compone e si esibisce in teatro nei musical. Ricordo con piacere "C' era una volta...Scugnizzi" con testi e musiche di Claudio Mattone. Bè da un artista nato a New York ma con dentro la passione tipica dei napoletani non mi aspettavo nulla di diverso. Tra l' altro ricordo che egli è figlio di MARIO DA VINCI un notissimo cantante partenopeo che si esibiva anche in America. Infatti Sal nacque a New York, proprio perché il padre era in tourneé e la moglie lo raggiunse mentre era in dolce attesa.  Durante l’ Estate del 2015 si è esibito in tour tenendo dei concerti che non sono solo musica ma grande divertimento mandando letteralmente il pubblico in visibilio.  Sal sul palco riesce a essere davvero travolgente e riesce a comunicare con molta intensità la sua modestia nel proporsi al pubblico senza falsi atteggiamenti da star…perché lui è davvero una stella. In particolare ho notato tutto ciò nella sua interpretazione dal sapore musical di “Yes , i know my way” del grande Pino Daniele e il fantastico "medley Carosone" suonato con un ritmo dance acustico davvero fenomenale! Ricordo inoltre che Sal ha anche dedicato un intero musical al grande Renato Carosone. Altra particolarità che gli attribuisco è la catturante orecchiabilità delle sue canzoni e la profondità dei testi che scrive. In essi è contenuta non soltanto la sua grande dedizione e il rispetto per l’ arte di creare ma anche un desiderio di “far bene” e dar vita a qualcosa che abbia un senso…comunichi un messaggio…sentimenti profondi. Sal ha cominciato col teatro recitando accanto al papà Mario passando per il cinema partecipando a ben quattro film. Con gli anni, si è maggiormente dedicato alla musica. Dal 1976, più di venti album incisi. Sempre con un sound attuale perfettamente conforme e intonato all' epoca di pubblicazione, alle mode dei tempi. Attualmente sta per riprendere il tour invernale di concerti e preparando un nuovo disco. Alla fine di tutto che dire....IN BOCCA AL LUPO SAL! 




LE MIE CANZONI PREFERITE DI SAL DA VINCI


  • Bella da dimenticare
  • Da lontano
  • Senza motivo (in duetto con Ornella Vanoni)
  • Chiara
  • La vera bellezza (in duetto con Gaetano Curreri degli STADIO)
  • Tra miliardi di noi
  • Sto cercando ancora
  • Cose
  • Come neve
  • Fai come vuoi (in duetto con  Mr. Hyde)
  • Tu non sei normale
  • Non riesco a farti innamorare

domenica 19 luglio 2015

UN BISCIONE A ROMA! Marco Danesi gira nella Capitale i suoi nuovi video.

UN BISCIONE A ROMA

Dal 22 Luglio 2015, sarà on - line il primo video di MARCO DANESI girato interamente a Roma! Dopo tanti video e film girati nella bella Palermo, adesso tocca alla Capitale...luogo indiscusso dello show business italiano. E questo piccolo inedito non è il solo a essere stato girato lì. Marco Danesi, dopo essere stato più volte sorprendentemente riconosciuto dai romani nei posti più più famosi della città grazie sopratutto al suo remake de IL MEDICO DELLA MUTUA (attualmente con più di 500.000 visualizzazioni su youtube), ha girato anche un nuovo remake dedicato al grande Alberto Sordi. Si tratta di IN VIAGGIO CON PAPA', che prossimamente sarà su youtube per allietare il pubblico del web! Ma adesso gustatevi il trailer di questo nuovo inedito, che comunica davvero tanta allegria nelle immagini e nella musica!



martedì 10 febbraio 2015

SE DANESI CANTA IL JAZZ...

GRANDE SUCCESSO CON UNA NUOVA INTERPRETAZIONE
DI UN CLASSICO CHE NON PASSA MAI DI MODA

Con la grande esperienza di pianobar e di canto live, Marco Danesi anche in questo 2015 continua a conquistare l' affetto e l' attenzione dei suoi fans. L' anno è inziato con alcune cover dedicate al grande Pino Daniele, Fabio Concato, Mia Martini e addirittura un graditissimo omaggio agli anni '80 con la celeberrima Reality di Richard Sanderson (colonna sonora del film IL TEMPO DELLE MELE). Tutte interpretazioni premiatissime dal pubblico. Ma se Danesi canta il jazz...ecco che i fans entrano nella magica atmosfera vintage dei quei locali notturni, in cui si sogna. Ed ecco che Marco, con quella che Gigi Proietti definirebbe "voce piacionica" da vero crooner, intona una hit dello swing italiano: "Via con me" di PAOLO CONTE. L' avvocato/jazzista molto amato anche dai giovani. Questa canzone è sempre di grande atmosfera e con molta facilità lascia immaginare ciò che il testo della stessa vuole esprimere. Un cantante innamorato che canta per la "sua lei" un pò indecisa se tuffarsi in una vera storia d'amore con questo estroso artista, che esprime i suoi sentimenti a tempo di jazz. E dopo l' ascolto, ecco una pioggia di bellissimi commenti che premiano questa nuova interpretazione come fra le migliori in assoluto se non la migliore fra tutte quelle proposte sin ora.



Presto anche il video sarà disponibile su YOUTUBE!

mercoledì 7 gennaio 2015

UN NATALE STUPEFACENTE - recensione di MARCO DANESI

UN NATALE STUPEFACENTE
Un film piacevole che sicuramente funzionerebbe di più a teatro.


Oggi, 6 Gennaio 2015, mi sono recato presso l' accogliente Multisala Politeama di Palermo per assistere alla seconda proiezione pomeridiana, ovvero quelle delle 18.30. Titolo del film in cartellone: UN NATALE STUPEFACENTE. I due simpatici faccioni di Lillo e Greg stampati sulla locandina del film, preannunciano che ci sarà da divertirsi. Il pretesto per dar vita alla storia è molto semplice ma alla fine anche qualcosa che lo spettatore non può immaginare come mai si sia verificata. Tutto comincia alla vigilia delle feste natalizie. zio Lillo e zio Greg sono improvvisamente costretti a prendersi cura del nipotino di 8 anni. I suoi genitori sono stati erroneamente arrestati per coltivazione di sostanze stupefacenti. I due zii sono molto diversi tra loro, e inadeguati a tale compito. Greg, single rockettaro, cercherà l'aiuto di Genny (Ambra Angiolini). Lillo, appena lasciato dalla moglie (Paola Minaccioni) e geloso del nuovo compagno di lei, un coatto tatuatore (Paolo Calabresi), approfitterà della situazione per riconquistarla. A complicare le cose, le visite a sorpresa di due zelanti ma bizzarri assistenti sociali (Francesco Montanari e Riccardo De Filippis) alla "strana famiglia", per verificarne l'idoneità. Ecco, questa è la storia del cinepanettone di quest' anno.  A mio parere, il film è divertente al punto giusto.  Un pò lento a decollare, dopo i primi venti minuti di pellicola, inizia a intrattenere lo spettatore con delle situazioni divertenti, che a mio avviso,  però funzionerebbero meglio a teatro. Il cast: Lillo e Greg con esperienza di palcoscenico e cinema fanno di tutto per sorreggere la trama con molte battute comiche ma non sempre riuscite. Il piccolo Niccolò Calvagna sembrava dovesse essere la rivelazione di questo film ma non è proprio così. Di sicuro è un piccolo attore disinvolto con un faccino carino, che interagisce abbastanza bene con gli zii Lillo e Greg. La vera rivelazione è Ambra Angiolini, che in ogni nuovo film dimostra di aver coltivato il suo talento fino a risultare non solo un' attrice brava e bella ma anche comica e drammatica. E questo per quanto riguarda il cinema, in quanto ha fatto anche dei musical a teatro. Meritate lodi anche per Paola Minaccioni (moglie di Lillo nel film) e Paolo Calabresi. Anche loro davvero molto comici con delle gags esilaranti. Molto bravi e di sicuro effetto anche Francesco Montanari e Riccardo De Filippis, nelle parti dei due assistenti sociali. Volfango De Biasi è di sicuro un bravo regista ma il film comico con addirittura alcune gags meccaniche, lo vedo meglio, sotto la direzione di un illustre collega come Neri Parenti.  Al bravo De Biasi, l' ho trovato più a suo agio in "Come tu mi vuoi", un film che ben descrive alcune realtà dei giovani e sbandati figli di papà.